Bamileke (Camerun)

Il Bamileke sono un popolo dell'Africa Centrale stabilitisi in Camerun, nella regione della pianura sud-occidentale, in cui vivono anche i Bamoun e i Tikar, che condividono antenati comuni, strutture sociali e linguaggi . È il più grande gruppo etnico del paese.
I Bamileke partirono nella loro migrazione dalle zone sotto il controllo dell'Egitto medievale nel IX secolo d.C. e arrivarono in Camerun, nella regione abitata da popolazioni Tikar, nella prima metà del XII secolo prima di dividersi intorno al 1360 alla morte del loro ultimo sovrano assoluto: il re Ndeh.
Yende, il primo principe, rifiutò il trono e attraversato il fiume Noun fondò la città di Bafoussam. Sua sorella si diresse nell'area di Banso (dove ci sono circa trenta villaggi di etnia Bamileke nel nord-ovest di lingua inglese). Due decenni dopo, Ncharé, il più giovane, scese ella piana di Noun per fondare il paese di Bamoun.

Da Bafoussam si sono poi sviluppati quasi tutti gli altri gruppi Bamiléké tra i secoli XV e XX (Bansoa è nata nel 1910 dopo l'esilio forzato di Fo Taghe da Bafoussam).
Se il territorio occidentale del Camerun è stato abitato per millenni, l'attuale divisione in chefferies ebbe inizio nel XIV secolo. Ogni chefferie è guidata da un re, il fon (o fo). Egli è assistito nel suo compito da ministri e dignitari. Anche le società segrete svolgono un ruolo politico ed economico; praticano e organizzano culti rituali e sono i guardiani dell'ordine sociale.
A livello religioso, i Bamileke credono in un essere supremo, il Si, che domina le altre divinità e gli antenati; è attraverso questi ultimi che si rivolgono a Si.

Ma è una forza spirituale astratta, la ke, che dà agli uomini di potere, alle società segrete e specialmente agli oggetti sacri, il loro potere occulto.

Nella cultura Bamileke esistono due maschere zoomorfe con funzioni leggermente diverse: la maschera elefante (vedi sopra) costruita in tessuto imbottito e ricamato, usata in cerimonie collegate alla società Kuosi che unisce membri della famiglia reale con appartenente alla classe dei guerrieri e la maschera elmetto bufalo che è considerata di proprietà del sovrano (vedi foto sotto).