BUSHONGO - Rep. Democratica del Congo

Diretti discendenti dei fondatori del Regno Kuba, i Bushongo sono ancora governati dal loro nyim, il re il cui potere è riconosciuto da tutte le etnie che facevano parte di questo antico regno, dissoltosi sotto l'avanzata della conquista coloniale belga. Le loro maschere sono caratterizzate dall'uso di perline, conchiglie, tessuti decorati con motivi geometrici ed altri materiali che le rendono immediatamente riconoscibili nel loro stile particolare.

Sono conosciute tre maschere che vengono danzate nelle cerimonie che si svolgono all'interno del palazzo reale.

La prima maschera, rappresentata a lato ma anche sopra in una foto del 1909, è chiamata Moshambwooy e rappresenta Woot, il mitico fondatore del clan Bushongo.

I Kuba infatti credevano in Bumba o MBoom, il Padre del Cielo che creò il sole, la luna, le stelle e i pianeti, e che creò anche la vita assieme alla Madre Terra. Tuttavia, queste erano divinità distanti e i Kuba posero una maggiore attenzione in un essere soprannaturale noto come Woot, eroe civilizzatore che diede nome agli animali e alle cose. Woot è quindi considerato il primo uomo e il portatore della civiltà Bushongo.

La seconda maschera, riportata sotto, è conosciuta come Nady Amwaash e personifica la compagna di Woot (alcune fonti dicono la sorella).

La terza maschera, chiamata Bwoon, rappresenta un pigmeo. Nella variegata composizione etnica del Regno Kuba erano infatti inclusi anche i pigmei Twa, una delle più antiche popolazioni autoctone della regione dei Grandi Laghi, prima dell'arrivo delle etnie di lingua Bantu.

La maschera è in qualche modo collegata al mondo uranico e in qualche fonte si dice rappresenti il dio del cielo.