KONGO - (BAKONGO) - Gabon, Rep. del Congo, RDC, Angola

Si tratta di un popolo del gruppo bantù dell'Africa Centrale stanziatosi nel sud del Gabon, nel sud della Repubblica del Congo (nelle regioni di Pool, Bouenza, Niari, Lekoumou et Kouilou), in Repubblica Democratica del Congo (province del Basso Congo e di Bandundu) e in una parte dell'Angola. Si stimano circa 1 milione di appartenenti a questa etnia.

Esistono numerose varianti locali del nome di questa etnia: Bacongo, Badondo, Bakango, Ba-Kongo, Bakongos, Bandibu, Bashikongo, Cabinda, Congo, Congos, Fjort, Frote, Ikeleve, Kakongo, Kikongo, Kileta, Kongos, Koongo, Nkongo, Wacongomani. La più usata è Bakongo (il prefisso "ba" indica il plurale).

La religione Kongo considera il mondo in una visione multidimensionale: il mondo materiale e il mondo spirituale sono due spazi che si intersecano in determinati punti dell'universo. Gli umani sono confinati in dimensioni inferiori potendo accedere a dimensioni superiori (come fanno ad esempio i sacerdoti del culto). Gli spiriti si evolvono in una sotto-parte di questo universo di almeno 8 dimensioni. Nel mondo degli spiriti esiste la città degli antenati, Mpemba. Oltre questi mondi c'è Kalunga Nzambi ya Mpungu Tulendu. Gli antenati agiscono come intermediari tra il divino e l'uomo. Il divino è visto come la causa primaria di tutto, l'essenza della vita di tutto e la destinazione finale di tutto. Per cui Kalunga è sia il luogo in cui gli spiriti, da cui provengono, vanno e Dio stesso (Nzambi), fonte di questi spiriti. Kalunga è anche il mare primitivo da cui è venuto fuori tutto, l'autoprodotto, il Ka che regna su tutto (ka = essenza vitale; lunga = realizzare, concretizzare e regnare). La spiritualità è anche la base dell'organizzazione politica e sociale. L'intersezione tra i due mondi ha la forma di una croce, quindi l'importanza di questo simbolo nel pensiero dei Kongo. Inoltre, il personaggio di Ne-Kongo (da cui deriva il nome Kongo) rappresenta questo incrocio di Kalunga con il mondo umano, quindi un essere divino in forma umana, simboleggiato anche dalla croce. Sono queste somiglianze con il cristianesimo che hanno facilitato la loro adozione. I discendenti sono matrilineari e l'intera popolazione di Kongo è raggruppata intorno a 12 clan (kânda in Kongo), che si trovano anche nei nomi di molti popoli dell'Africa nera; quindi il Mbenza tra i Sereres, i Wolofs, i Muyabis, i discendenti di Nzinga, tra i Duala, i Mossi, ecc.