Mbole - Bambole (RDC, ex Zaire)

Nel centro dello Zaire, sulla riva sinistra del fiume omonimo, ci sono diversi gruppi etnici che sono difficili da distinguere in quanto hanno espressioni culturali e società simili: M'bole, Yela, Lengola e Metoko. Questi agricoltori e cacciatori hanno ricevuto il loro nome sotto l'occupazione swahili o araba prima del periodo coloniale. Divisi in lignaggi, sono estremamente intricati l'uno con l'altro al punto che le statue scolpite da un gruppo possono essere trovate in un altro. Stilisticamente esistono somiglianze profonde tra M'bole e Yela da una parte, Lengola e Metoko o Kumu dall'altra.

Gli Mbole migrarono negli attuali territori dal nord del fiume Lualaba durante il 18mo secolo. Tradizionalmente ogni villaggio è politicamente indipendente e autonomo, governato da un capo villaggio scelto dagli anziani di ogni famiglia. La cultura Mbole è coesa attorno a tre società iniziatiche: Ekanga riservata ai guaritori, Otuku per le mogli dei dignitari e la potente Lilwa che sovraintende ogni aspetto della vita sociale e religiosa del villaggio, dalle circoncisioni ai funerali, attraverso differenti cerimonie di iniziazione o di passaggio. Il capo della società Lilwa, chiamato Isoya è così importante che viene sepolto in un albero e la sua capanna nel villaggio viene mantenuta vuota.

La società Lilwa è suddivisa in quattro livelli di iniziazione: isoya, lofinga, yekama e lokolo la cui rivelazione a terze parti è considerata uno dei crimini maggiori all'interno della società Mbole.

Le maschere Mbole non sono molto diffuse e vengono indossate solo durante le cerimonie per la circoncisione o per i funerali di qualche dignitario appartenente alla società Lilwa;

la segretezza dei riti iniziatici relativi a questa società è ben rappresentata dall'essenzialità dei tratti di questa maschera. La bocca non è rappresentata e quindi è una maschera che non parla, gli occhi appena accennati non rivelano nulla all'esterno. Il tutto evoca un rigoroso silenzio ed un aspetto misterioso.

 

Bibliografia:

Nkudi Kalala, Le Lilwakoy des Mbole du Lomami: essai d'analyse de son symbolisme, 1979

 

Maschera facciale altamente astratta che viene collegata alle esecuzioni capitali. In letteratura si trova che viene indossata dal Kumi o boia nell'esecuzione di membri della società segreta Lilwa che avevano trasgredito le regole del segreto.