LEGA / BALEGA - REP. DEM. CONGO

Il popolo Lega è conosciuto anche con numerosi altri nomi: Balega, Balegga, Barega, Kalega, Kilega, Kirega, Legas, Mwenga, Rega, Shabunda Lega, Valega, Vuaregga, Walega, Warega. 

Si tratta di una popolazione di origine bantu, originaria dell'Africa centrale e attualmente concentrata nella Repubblica Democratica del Congo ad est del fiume Lualaba, ai confini con Ruanda e Burundi, nelle province del Nord Kivu, nel Sud Kivu e Maniema.

Tra il popolo Lega non esiste un potere politico centrale o un'autorità personalizzata (nella figura di un re o comunque di un capo di tutti i villaggi) ma la coesione della Confederazione Balega (significa letteralmente "popolo Lega" ed è il plurale di Mulega, individuo Lega) era garantita dalla società esoterica Bwami a cui tutti i Lega di un determinato villaggio appartenevano, sia uomini che donne. 

I Bami (singolare: Mwami) erano i membri di questa società esoterica che incarnava il potere sociale e politico dei Balega. Qualsiasi individuo o gruppo di individui poteva diventare un Mulega, un appartenente al popolo Lega, era sufficiente risiedere all'interno di una comunità Lega, adottare la lingua Kilega e integrarsi con la tradizione e la cultura Kilega, sottoponendosi alle iniziazioni della società Bwami.

 

Maschera "Idumu" dell'etnia Lega. Smithsonian Museum of African Art, Washington, USA
Maschera "Idumu" dell'etnia Lega. Smithsonian Museum of African Art, Washington, USA

Bwami era anche un sistema educativo attraverso il quale venivano insegnati i valori stimati dal popolo Lega.  I gradi più alti nella società  Bwami erano yananio e kindi, e vi appartenevano gli individui che comprendevano l'élite intellettuale, morale e politica della società, che avevano il privilegio di possedere o avere accesso alle forme d'arte più prestigiose. Tra questi c'erano maschere in legno intagliato o avorio o in osso di varie dimensioni. Oltre a servire come insegne del grado di un membro all'interno della Bwami, le maschere erano anche simboli del legame tra i parenti paterni viventi e quelli deceduti. Furono anche usatie per insegnare agli iniziati Bwami i precetti morali. Le maschere  Idumu come quella rappresentata a lato, celebrano la perpetuità dell'intera unità di parentela ed erano collettivamente possedute dal lignaggio. Furono tramandate di generazione in generazione e accuratamente conservate; le nuove maschere venivano raramente scolpite.

Come tutte le maschere Lega, l'idumu era indossata non solo sul viso per nascondere l'identità di chi la indossava, ma anche sul retro della testa; poteva anche essere esposta su una recinzione o sulla tomba simbolica di un membro della Bwami. Come sussidi didattici, le maschere idumu illustravano i proverbi sul comportamento corretto da tenere. Mentre la società Bwami era essenziale per la vita culturale dei Lega, il governo coloniale belga e i missionari cristiani lo consideravano immorale e sovversivo. Di conseguenza, il governo belga ha bandito la Bwami nel 1948.


 La spiritualità del popolo Lega non è volta ad una ricerca del trascendente, dell'invisibile ma ad una crescita costante dell'individuo nelle orme segnate dagli antenati. La religione Kilega è quindi una religione ancestrale, dominata dagli spiriti degli antenati che vigilano affinché vengano rispettate le corrette tappe iniziatiche che accompagnano la crescita di un individuo, tutta la vita è quindi un'iniziazione permanente all'interno della Bwami, un'istituzione iniziatica che la presiedeva. 

Maschera Lega (collezzione privata)
Maschera Lega (collezzione privata)

Maschera Lega, Rep. Dem. Congo con più volti legati armoniosamente a indicare l'unità e l'equilibrio garantiti dall'adesione alla società Bwami, sotto la tutela degli antenati rappresentati dal viso che sovrasta la maschera

Maschera Lega, regione Bulega, Sud Kivu Rep. Dem. Congo. Maschera che rappresenta più volti armoniosamente legati uno all'altro, a significare l'unità e la pace invocati tra i vari villaggi del popolo Lega e garantiti dall'adesione alla società Bwami, sotto la tutela degli antenati rappresentati sopra la maschera.

Una piccola maschera 'identità', chiamata 'Lukwakongo'. Tali maschere chiamate maschere-passaporto sono possedute da ogni membro della "società Bwami" e durante le cerimonie del "Bwami" vengono indossate sulle tempie o sulla parte superiore del braccio, o vengono attaccate a una piccola staccionata di legno prima dell'inizio delle cerimonie e delle iniziazioni (in modo che tutti possano vedere chi è già arrivato alla sessione). Queste maschere forniscono anche la prova del grado dei loro proprietari all'interno della "società Bwami", e quando il loro proprietario muore, la sua "maschera Lukwakongo" viene messa sulla sua tomba. La 'maschera Lukwakongo' qui in foto è realizzata in legno leggero e chiaro, scolpito nel tipico stile Lega: ovale, con un viso a forma di cuore, con naso lungo e piatto e bocca piccola. Quest'area del viso era originariamente colorata per mezzo del caolino bianco, mentre la fronte e il bordo della maschera erano di colore marrone. Anche il retro della piccola maschera identitaria è colorata in marrone.