I Vai (conosciuti anche come Vei o Gallinas) sono un gruppo etnico Mande che vive principalmente in Liberia con una piccola rappresentanza in Sierra Leone sud-orientale.
I Vai sono noti per il loro sistema di scrittura sillabica indigena noto come "sillabario Vai", sviluppato nel 1820 da Momolu Duwalu Bukele e altri anziani tribali. Nel corso del 19mo secolo, l'alfabetizzazione nel sistema di scrittura Vai divenne molto diffusa. Il suo uso è diminuito nel corso del 20mo secolo, ma la moderna tecnologia informatica può consentirne un rilancio. Le persone Vai parlano la lingua Vai appartenente al ceppo Mande. Molti villaggi della Sierra Leone che confinano con la Liberia sono popolati dai Vai. In totale solo circa 1200 Vai vivono in Sierra Leone.
La prima documentazione scritta dei Vai risale a mercanti olandesi nella prima metà del 17mo secolo, che indica un gruppo politicamente unito vicino a Cape Mount nell'attuale Liberia.
I Vai probabilmente si stabilirono lì a metà del 16mo secolo in conseguenza delle invasioni Mane dall'Impero del Mali. Secondo la tradizione orale Vai, furono guidati dai fratelli Fábule e Kīatámba nella conquista della terra fino alla costa.
Sotto molti aspetti, i Vai sono un'etnia africana unica. Molti credono che la regione abitata dal Vai sia la regione originale del Poro, una società segreta maschile conosciuta in tutta l'Africa Occidentale.
Le società iniziatiche Poro e Sande si occupano rispettivamente di istruire i giovani maschi e le giovani donne alla vita adulte secondo i canoni e le aspettative della società Vai. La società Sande utilizza della maschere casco molto simili a quelle utilizzate presso i vicini Mende o Gola come da foto sotto riportate.
I Vai sono oggi prevalentemente mussulmani e oramai da secoli hanno praticato tradizioni radicate nello studio del Corano. I cristiani sono una minoranza della popolazione.
Queste religioni monoteiste coesistono tuttavia con le credenze tradizionali animistiche poiché le persone si considerano circondate da spiriti che possono trasformarsi in creature o oggetti viventi. Si ritiene che questi spiriti abbiano il potere di fare del male agli individui o all'intera tribù. I Vai eseguono cerimonie per i morti in cui lasciano capi di vestiario e cibo vicino alle tombe del defunto.
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